INTERVENTI DI RIFORESTAZIONE E FORESTAZIONE URBANAIl vivaio forestale

Oltre alla produzione e vendita di piante ornamentali e di olivo, nel nostro vivaio vengono coltivate piante forestali autoctone per la realizzazione di interventi di riforestazione, forestazione urbana, agroforestazione.

Le piante vengono prodotte partendo da seme raccolto da popolamenti selezionati. Il materiale vivaistico prodotto è di sicuro attecchimento e adatto ecologicamente all’ambiente d’impianto. Il suo utilizzo evita l’inquinamento genetico dei boschi autoctoni a vantaggio della biodiversità e a tutela degli equilibri ecologici. Le specie forestali coltivate sono sia arboree che arbustive.

Le piantine sono destinate soprattutto a rimboschimenti, realizzazione di forestazione urbana e agroforestazione, sono di piccole dimensioni, facili da trasportare e di prezzo ridotto. Si tratta pertanto di piante giovani, tutte prodotte in contenitore con pane di terra, cedute tra 1 e 3 anni di età. A seconda della specie e dell’età, possono avere un’altezza variabile da un minimo di 20-30 cm per le specie a più lento accrescimento (es. conifere) a un massimo di 80-140 cm per le specie a più rapido accrescimento di due anni.

Le piante sono coltivate nel rispetto delle normative vigenti e sono accompagnate dalle certificazioni previste dal D. Lgs. 386/2003 che disciplina la commercializzazione dei materiali forestali di moltiplicazione e la definizione di Regioni di Provenienza.

Le piante sono accompagnate, come previsto dalla normativa in vigore dal 19 dicembre 2019, da Passaporto Fitosanitario, che garantisce il controllo e quindi la salute delle piante.

Contribuiamo così, ad ostacolare l’introduzione e la diffusione di malattie e organismi nocivi particolarmente pericolosi per i vegetali, che potrebbero causare danni ecologici, sociali ed economici. Il Passaporto delle piante è una etichetta ufficiale utilizzata per il trasporto e lo spostamento di determinati vegetali, prodotti vegetali e altri oggetti sul territorio dell’UE (inclusa la movimentazione all’interno di ogni Stato membro) e, se del caso, per la loro introduzione e la circolazione in una zona protetta.